giovedì 9 aprile 2015

Che Cosa Ci Farà Cambiare?


... Alcuni di voi hanno ascoltato per molti anni. Ma ascoltiamo davvero, e di conseguenza cambiamo, oppure ci siamo abituati alle parole e ci limitiamo a tirare avanti? Cosa spinge un essere umano che ha vissuto per milioni di anni ripetendo le stesse vecchie abitudini, ereditando gli stessi istinti di autoconservazione, paura, sicurezza, importanza personale con il grande isolamento che produce... cosa lo spingerà a cambiare? Un nuovo dio, una nuova forma di spettacolo, una nuova edizione religiosa della par­tita di calcio, un nuovo circo equestre con annessi e connessi? Cosa ci farà cambiare? Il dolore, a quanto pare, non ha cambiato l’uomo, dato che abbiamo sofferto tanto, non solo individualmente ma anche collettivamente. Come genere umano abbiamo sofferto in misura enorme: guerre, malattia, afflizione, morte. Abbiamo sofferto enormemente, e a quanto pare il dolore non ci ha cambiati. Nemmeno la paura ci ha cambiati, dato che la nostra mente va costantemente a caccia, alla ricerca del piacere, e anche quel piacere è sempre lo stesso in forme diverse, e non ci ha cambiato. Quindi, cosa ci farà cambiare?

J. Krishnamurti

mercoledì 1 aprile 2015

Io Sono

Prima di ogni inizio, dopo ogni fine, Io Sono.
Ogni cosa ha il suo essere in me, nell'"Io Sono" che brilla in ogni essere vivente.
Il mio luogo è l'Assoluto.
Nel puro Essere sorge la coscienza, nella coscienza appare e scompare il mondo.
Tutto è in me.
Io non nego il mondo: lo vedo solo apparire nella coscienza, che è la totalità del Noto nell'immensità del'Ignoto

Nisargadatta Maharaj