Esiste una
Saggezza Perenne,
una Sapienza
Universale.
Questa non
appartiene ad alcuna razza, tradizione, cultura, dottrina o religione perché è
innata nel Cuore di tutti gli Esseri Umani.
Esiste una conoscenza che non appartiene a nessuno in
particolare, perché è la nostra Vera Natura. Non appartiene al tempo ed allo
spazio. E’ Vera oggi, come lo era 1000 o 10000 anni fa e lo sarà anche in
futuro:
è eternamente
Vera.
Non appartiene ad un luogo particolare, ad una
tradizione, cultura o popolo:
è
incondizionatamente Vera.
Finché
cercheremo fuori di noi non troveremo mai Noi Stessi, poiché non è possibile
trovare altrove ciò che non si è mai perso e che è presente, proprio Qui
e Adesso, alla sorgente stessa della nostra attenzione.
Questa conoscenza non la troveremo fuori di noi, nel
mondo esterno e nemmeno nella mente, in filosofie, religioni o dottrine. Non la
troveremo in un remoto passato e nemmeno nel futuro perché è già presente qui
ed ora. Si trova, però, in un luogo dove non guardiamo mai. Guardiamo dappertutto
tranne che in questo luogo:
la Sorgente
della nostra Attenzione.
Questo è un non-luogo, perché non si trova nel tempo e
nello spazio e non ha qualità oggettive:
è semplice,
pura, illimitata soggettività consapevole.
Lo Yoga
dell’Essere è un approccio semplice e diretto al riconoscimento della nostra Vera Natura:
l’Essere.
Per
riconoscerla non occorre sottoporsi ad una dura disciplina, ma non bisognerebbe
nemmeno continuare a vivere distrattamente con la pretesa di essere già
risvegliati.
Lo Yoga dell’Essere è una via semplice perché elimina
tutti in fronzoli, gli orpelli e gli ornamenti superflui presenti nelle culture
tradizionali.
E’ una via diretta perché, evitando deviazioni
inutili, indica la Realtà Ultima nella nostra immediata esperienza.
Poiché la Verità della nostra Natura è già presente
qui ed ora ed è immediatamente evidente non occorre una lunga e dura disciplina
per conoscerla. Per questo motivo, molti credono di essere già “arrivati” e
quindi abbandonano ogni pratica con la convinzione di essere risvegliati. Se da
una lato è vero che nessuna pratica spirituale ci potrà condurre alla
realizzazione di noi stessi è altrettanto vero che vivere
distrattamente come sempre non porterà dei risultati.
Non si può letteralmente “fare” qualcosa per
realizzare la propria Vera Natura, perché tutto ciò che si fa ha un inizio ed
una fine. La nostra Vera Natura, invece, è eterna.
Tuttavia, non “fare” nulla con il fine di risvegliarsi
è anch’esso un “fare” intenzionale.
La nostra Vera Natura è incondizionata fin dal
principio e per questo si parla di illuminazione originaria. Però, quando non
la si riconosce e si vive distrattamente identificandosi con le immagini mentali è come sognare credendo che le immagini del sogno esistano realmente ed indipendentemente da se stessi.
Tra questi
due estremi si trova lo Yoga dell’Essere,
che consiste
nel
Risvegliarsi dall’ipnosi
dell’identificazione con i
condizionamenti mentali,
Ricercare se stessi
per mezzo dell’autoindagine,
Riconoscere lo stato di
consapevolezza non-duale eternamente presente,
Ricordarsi costantemente
della propria Vera Natura: l’Essere.
Prima di tutto è necessario interrompere l’identificazione con la struttura corpo-mente. Tutti credono di
essere il proprio corpo e la propria mente: la struttura fisica da un lato e i
pensieri, credenze, opinioni, convinzioni ecc. dall’altro.
Questa identificazione è una vera e propria illusione creata da un’ipnosi collettiva che avviene nell’infanzia
e che costringe ogni bambino da un lato a separarsi apparentemente dall’Essere
tutt’uno con la Vita e dall’altro ad autolimitarsi identificandosi con alcuni
oggetti della sua esperienza: le sensazioni fisiche chiamate “corpo” e i
pensieri chiamati “mente”.
Inizia poi la ricerca di se stessi. Attraverso l’autoindagine iniziamo a chiederci: Chi sono? Se non sono
le sensazioni fisiche del corpo e non sono i pensieri della mente, chi sono?
Questa domanda ha la
funzione di introvertire l’attenzione. L’attenzione non è più diretta verso
l’esterno, ma verso l’interno fino a collassare nella Sorgente, l’Essere.
L’Essere è la pura e semplice sensazione di esistere che viene tradotta dalla
mente nel pensiero: Io Sono. Questa sensazione di esistere è pura coscienza
consapevole e pace imperturbabile.
Il riconoscimento della
propria Vera Natura come Essere, Coscienza e Pace è il sostrato che pervade
tutta l’esistenza. Riconosciamo che noi siamo il Tutto e che non ci siamo mai
veramente separati e che siamo al di là dello spazio-tempo, siamo Eterni ed
Infiniti. La separazione era solo un’illusione.
Una volta arrivati a questa conoscenza è necessario realizzarla, ovvero farla diventare Reale, all’interno
della dimensione spazio-temporale. Questo processo può richiedere molto tempo perché
i programmi della personalità ripetono continuamente gli stessi schemi di
comportamento.
Per tale motivo è necessario
ricordarsi costantemente di Sé. L’autoricordo risveglia letteralmente la
macchina psicofisica permeandola di consapevolezza e, col tempo, permette di arrivare
a manifestarci per ciò che siamo veramente: L’Essere.