giovedì 6 aprile 2017

La Liberazione Naturale Tramite la Nuda Visione (Quarta Parte)


L’INTRODUZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA*
*(La traduzione del testo è tratta dal volume Consapevolezza, Rigpa
ad opera di Giuseppe Baroetto, ed. Psiche, Torino, 1997.)

La liberazione naturale tramite la nuda visione.
(Quarta Parte)


La vera natura della coscienza è certamente vuota e priva di un fondamento: essa è vuota e indeterminabile come lo spazio. Si contempli la propria coscienza per capire se è veramente così.

Questo non è il vuoto della visione nichilista o agnostica, infatti il sentire spontaneo risplende certamente sin dal principio: è come il cuore del sole che sorge da sé e risplende di luce propria. Si contempli la propria coscienza per capire se è veramente così.

Certamente la consapevolezza è sin dal principio incessante: è come la corrente principale di un fiume che scorre continuamente. Si contempli la propria coscienza per capire se è veramente così.

Le fluttuazioni mentali non possono certamente essere afferrate: sono un movimento privo di concretezza come la brezza nello spazio. Si contempli la propria coscienza per capire se è veramente così.

Tutti i fenomeni, quali che siano, sono certamente una propria manifestazione: ciò che appare è come il riflesso di sé in uno specchio. Si contempli la propria coscienza per capire se è veramente così.

Certamente tutte le immagini [mentali] si dissolvono spontaneamente: sorgono da sé e si dissolvono da sé, come le nuvole nello spazio. Si contempli la propria coscienza per capire se è veramente così.









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