giovedì 15 settembre 2016

Sapere significa Essere

Sapere significa essere.

Purtroppo noi occidentali abbiamo separato la conoscenza dall’esistenza. Crediamo che la conoscenza sia astratta, mentre l’esistenza sia concreta. Questa è la mentalità duale, che separa tra mente e corpo, spirito e materia.

Quando sai veramente che sei coscienza o possiamo chiamarla energia cosciente, l’Essere, il Tutto ecc. allora lo Sei! Molti però dicono “ho capito, ma non lo sento”. Allora significa che non hanno capito veramente. La comprensione è incompleta, superficiale e debole. E’ come una persona che sa che il fumo o un determinato cibo gli fa male, però prosegue. In realtà non ha capito veramente, altrimenti non continuerebbe!

Quando sai veramente una cosa, allora sei quella cosa. Non vi è separazione tra sapere ed essere.

Ma andiamo oltre.

Quando una persona persiste in un’attività nociva, malgrado sappia essere negativa, cosa significa? In profondità sa benissimo che ciò che sta facendo è dannoso, ma a causa dell’attaccamento per esempio al fumo o al cibo, preferisce trascurare tale conoscenza. Preferisce ignorare. Possiamo dire che l'attaccamento e il desiderio oscurano la conoscenza profonda e la mantengono sotto la soglia della coscienza: inconscia.

Analogamente, a causa dell’attaccamento all’illusorio “io” separato, noi preferiamo ignorare ciò che in profondità sappiamo perfettamente. Noi siamo il Tutto, e siccome lo siamo non possiamo non saperlo, ma preferiamo ignorarlo.

Anche se affermiamo di voler conoscere noi stessi, di volere il risveglio ecc., in realtà non facciamo altro che distogliere lo sguardo da ciò che sappiamo profondamente e quando qualcuno ci indica dove guardare… a questo punto le reazioni sono innumerevoli, dipende dalle strategie di evitamento apprese. C’è chi fugge, chi rinnega, chi attacca, chi chiude gli occhi, chi si imbambola, chi scoppia a piangere, chi entra in depressione, chi aggredisce ecc.

Se non vogliamo sapere ciò che siamo veramente, non possiamo essere pienamente ciò che siamo!

E' importante riconoscere che anche se crediamo di voler conoscere noi stessi, in realtà non lo volgiamo totalmente. Dobbiamo smascherare questo auto-sabotaggio per accedere alla piena conoscenza di ciò che siamo.  

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